DPB SENZA LA REVISIONE DELLE RENDITE
La riforma del catasto punta tutto sull’emersione degli immobili sconosciuti al fisco. Nel documento programmatico di bilancio 2022 (Dpb) che il governo ha approvato il 19/10 e che è cornice della legge di bilancio 2022 si affronta il tema delle riforme legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza. A pagina 29 del documento si ricorda che il governo ha approvato una legge delega di riforma fiscale (il 5 ottobre ma ancora non è stata incardinata alla camera) dopodicché si elencano i contenuti che dovranno essere adottati con decreti successivi. Sulla controversa norma riferita alla riforma del catasto che ha causato proteste anche tra le forze della maggioranza, i contenuti si fermano alla prima parte dell’articolo della legge delega e cioé: «l’introduzione di modifiche normative e operative al sistema catastale per assicurare l’emersione di immobili e terreni non registrati». Nessun riferimento alla seconda parte della delega quella che coinvolgerebbe una revisione degli estimi che a invarianza di gettito non dovrà avere effetti di aumento di tassazione almeno fino al 2026. Non si fa menzione dunque delle previsioni legate a attribuire agli immobili, oltre alla rendita catastale determinata secondo la normativa attualmente vigente, anche il valore patrimoniale e una rendita .
fonte italiaoggi